Ubicazione

Stazione di Paestum (SA)

Importo Lavori

€ 1.376.155,36

Inizio e fine lavori

Aprile / Maggio 2022

Committente Servizio

Rete Ferroviaria Italiana SpA

Stazione di Paestum (SA)

“Programma easy station-TPL miglioramento accessibilità ed O.L.”
Lavori di realizzazione della pensilina al 2° marciapiede, del nuovo impianto di illuminazione del 1° marciapiede e 2° marciapiede, del completamento del restyling del sottopasso e dell’impianto di videosorveglianza della stazione ferroviaria

Descrizione sintetica del servizio

Il servizio consiste nell’attività di Collaudatore Statico in c.o. durante tutte le fasi di svolgimento dell’incarico ed in particolare:

  • segreteria tecnica
  • supporto tecnico alla revisione dei calcoli statici
  • supporto tecnico alle visite in cantiere
  • supporto tecnico al controllo dei particolari esecutivi
  • supporto tecnico al prelievo ed all’esecuzione delle prove di laboratorio sui materiali
  • supporto tecnico all’esecuzione delle prove di carico
  • supporto tecnico alla redazione del certificato di collaudo statico

Oggetto di Collaudo statico sono gli interventi strutturali necessari per il completamento della pensilina a servizio del 2° marciapiede mediante la realizzazione della struttura metallica in elevazione:

  • colonne in carpenteria metallica
  • travi ed arcarecci di copertura in carpenteria metallica
  • controventi in carpenteria metallica

La stazione di Paestum è una stazione ferroviaria in esercizio posta lungo la linea ferroviaria Tirrenica Meridionale Salerno-Reggio Calabria. La sua attivazione risale al 1936 ed è costituita da due binari su cui transitano treni Regionali ed InterCity che hanno come destinazione Roma Termini, Sapri, Napoli Centrale e Paola.
Le Ferrovie dello Stato hanno varato, anche per la stazione di Paestum, un intervento generale di manutenzione straordinaria per adeguarla al brand di progetti “easy station” che, essenzialmente, consiste nel fornire alla clientela e alla comunità locale una serie di servizi integrativi e aggiuntivi.

mediante realizzazione della pensilina al 2° marciapiede, del nuovo impianto di illuminazione del 1° marciapiede e 2° marciapiede, del completamento del restyling del sottopasso e dell’impianto di videosorveglianza della stazione ferroviaria.

Le opere realizzate consistono nella nuova pensilina metallica a protezione del 2° marciapiede e, in particolare della nuova scala di accesso che dal sottopasso porta al marciapiede.
Essendo già presenti le fondazioni in c.a. ed i tirafondi di ancoraggio, l’intervento è consistito nella realizzazione della sola struttura metallica in elevazione:

  • colonne in carpenteria metallica
  • travi ed arcarecci di copertura in carpenteria metallica
  • controventi in carpenteria metallica
  • unioni saldate e bullonate

STRUTTURA METALLICA
Di dimensioni 3441cm x 813cm composta da tre moduli tra loro giuntati (il giunto è di 5cm) con le seguenti dimensioni:

  • modulo 1 – lato Sud (dir. Reggio Calabria) – di lunghezza 515cm e larghezza 813cm
  • modulo 2 – centrale – di lunghezza 2151cm e larghezza 813cm
  • modulo 3 – lato Nord (dir. Salerno) – di lunghezza 775cm e larghezza 813cm

Moduli
Ciascun modulo è costituito da telai affiancati, distanziati di 260cm (salvo moduli speciali), ciascuno dei quali costituito da due colonne collegate in testa da una trave a sbalzo e tra loro collegati mediante sistema di arcarecci controventati. In particolare:

  • le colonne sono di tipo HEB220 e di altezza 4920mm
  • le piastre di base delle colonne hanno dimensioni 400 x 500mm e spessore 30mm
  • le nervature superiori hanno spessore 20mm ed altezza 300mm
  • le travi a sbalzo sono di tipo HEB220 e di lunghezza 8230mm
  • gli arcarecci di collegamento tra le colonne sono di tipo HEB120 ed HEB140
  • i controventi orizzontali di collegamento tra gli arcarecci sono di tipo PL100 * 10
  • i tirafondi (inghisati alla fondazione in c.a.) hanno diametro Ø20 e lunghezza 600mm

Collegamenti

  • in parte saldati, in officina, per ciò che riguarda il collegamento tra i singoli profili e le flange, le costole di irrigidimento e le nervature in genere per la realizzazione dell’unione bullonata
  • in parte bullonati, in opera, mediante l’utilizzo di bulloni di tipo M12 (per le orditure secondarie), M16 (per le travi ed i collegamenti) e M20 (per i collegamenti al piede delle colonne e per i controventi di copertura)

Prove di carico

  • n.5 prove di serraggio in officina sulle unioni bullonate
  • n.1 prova di carico verticale sul “sistema telaio tipo” della pensilina (costituito dall’insieme delle due colonne e della trave a sbalzo)
  • ulteriori prove di serraggio in cantiere sulle unioni bullonate per verificare lo stato delle unioni bullonate in seguito all’applicazione del carico di prova

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