Ubicazione

Comuni del versante occidentale della Comunità Montana degli Alburni

Importo Lavori

€ 25.870.356,55

Committente Servizio

Ing. ROBERTO VIVIANI Collaudatore Statico e Presidente della Commissione di Collaudo tecnico - amministrativo in corso d'opera per conto dell' amministrazione provinciale di Salerno.

Strada fondovalle del calore salernitano

Collegamento sistema urbano Vallo della Lucania Cilento - agglomerati industriali Valle del Sele I° tronco: Fondovalle del Calore da S.S. 19 a S.S. 166.

L’opera in corso di realizzazione interessa i Comuni del versante occidentale della Comunità Montana degli Alburni, escludendo da influenze dirette i Comuni di Petina, Atena Lucana e Sicignano, altresì includendo alcuni Comuni della Comunità Montana del Calore Salernitano quali i Comuni di Felitto e Roccadaspide. Pertanto l’area di progetto si sviluppa su 13 Comuni interessando una popolazione complessiva di circa 29.000 abitanti.
La piattaforma stradale ha caratteristiche geometriche conformi alle norme geometriche e funzionale delle strade a carreggiata unica del tipo C2 ( strada extraurbana secondaria di tipo 2). La piattaforma è larga 9,50 m ed è composta da un’unica carreggiata a due corsie, larghe 3,50 m ciascuna, con banchine pavimentate larghe 1,25 m per lato. La velocità di progetto è compresa fra i 60 ed i 100 Km/h, in particolare, lo sviluppo del tracciato è stato studiato per una velocità minima di 80 Km/h che solo per qualche breve tratto si riduce a 70 Km/h.
Il tracciato è composto dalla successione di curve circolari, raccordate da curve di transizione (clotoidi) di raggio variabile da 300 m a 800 m, con l’interposizione di rettifili più o meno lunghi calibrati in maniera tale da ottenere la distribuzione ottimale in rapporto ai tre elementi geometrici (curve, clotoidi e rettifili). L’asse stradale di progetto si sviluppa per una lunghezza di 21+299,35 Km ed è costituito da n. 41 vertici con circa il 65% di curve e clotoidi ed il restante 35% di rettifili. La sovrastruttura stradale è stata realizzata con strato di fondazione in tout-venant di cava o misto di fiume, con strato di base in misto bitumato, con strato di collegamento in conglomerato bituminoso ( binder) e strato di usura in conglomerato bituminoso di tipo chiuso. Particolare attenzione è stata data alla regimentazione delle acque piovane con l’adozione di opportuni tombini in lamiera ondulata, ad elementi incastrati per i diametri fino a 1000 mm ed a piastre metalliche per tombini di diametri superiore.
Sulla piattaforma stradale, nei tratti in rilevato, sono state realizzate opportune canalette di scarico (embrici), raccordate ai fossi di guardia ai piedi del rilevato. Il deflusso delle acque piovane avviene lungo i canali di sgronda naturali trasversali all’asse stradale. Sono stati previsti, opportuni muri verdi in terra rinforzata a protezione delle scarpate in scavo e muri di sottoscarpa a protezione delle scarpate in rilevato. Sono state realizzate numerose opere d’arte, necessarie al superamento delle depressioni e delle incisioni presenti lungo il percorso.

Le opere più significative sono rappresentate dai viadotti e dalle gallerie:

  • Viadotto in c.a. L=25,50 m;
  • Viadotto in c.a. L=32,00 m;
  • Viadotto in acciaio L=55,00 m;
  • Galleria piano Ruagno L=181,38 m;
  • Cavalcavia L=23,50 m;
  • Opere d’arte minori;
  • Opere di sostegno e difesa.

Ad oggi sono state staticamente collaudate le seguenti opere:

  • Viadotto ‘Cernivento’ dal km 14+ 980 al km 15+ 108;
  • Cavalcavia al km 15+ 217.65;
  • Tombino scatolare 3.00 x 3.00m al km 15+ 335.85;
  • Cavalcavia al km 15+ 525.00;
  • Viadotto ‘Capolamacchia’ dal km 15+ 671.00 al km 15+ 771.00;
  • Galleria artificiale al km 15+872.50;
  • Tombino Ø 1000 al km 16+085.00;
  • Tombino scatolare 2.00 x 2.00m al km 16+ 293.30;
  • Tombino scatolare 3.00 x 4.40m al km 16+ 362.50;
  • Tombino scatolare 2.00 x 2.00m al km 16+ 373.25.

Descrizione sintetica del servizio

Il servizio consiste in attività di collaborazione e supporto al Collaudatore Statico in c.o. durante tutte le fasi di svolgimento dell’incarico ed in particolare:
  • segreteria tecnica;
  • supporto tecnico alla revisione dei calcoli statici;
  • supporto tecnico alle visite in cantiere;
  • supporto tecnico al controllo dei particolari esecutivi;
  • supporto tecnico al prelievo ed all’esecuzione delle prove di laboratorio sui materiali;
  • supporto tecnico all’esecuzione delle prove di carico sui pali di fondazione;
  • supporto tecnico all’esecuzione delle prove di carico sulle strutture in elevazione;
  • supporto tecnico alla redazione del certificato di collaudo statico.
Il servizio prevede, infine, anche l’erogazione di piccole attività di collaborazione alla Commissione di Collaudo Tecnico-Amministrativo in c.o. consistenti, essenzialmente, in attività di segreteria tecnica e supporto logistico.

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