Ubicazione

Malzoni Radiosurgery Center - Agropoli

Importo Lavori

€ 2.380.000,00

Committente Servizio

Casa di Cura privata

Realizzazione di un nuovo centro di radioterapia stereotassica di studio e ricerca

Casa di cura "Malzoni", annesso al plesso ospedaliero di Agropoli

Il Malzoni Radiosurgery Center è stato il primo centro di radioterapia stereotassica realizzato in Italia, consentendo di estendere anche al territorio italiano la nuova tecnica innovativa della radioterapia stereotassica, ideata presso l’Università di Stoccolma dal Prof.Blomgrem e dal fisico Lax.
L’opera viene supportata e finanziata dalla Casa di Cura Privata Malzoni di Agropoli S.p.A. che programma, di intesa con l’ASL SA3, di ubicarla all’interno del plesso ospedaliero di Agropoli.

La S.E.C.I. Servizi per l’Edilizia Civile ed Industriale di Salerno, assume l’impegno di realizzare, con il ruolo di General Contractor, il Malzoni Radiosurgery Center nei tempi minimi necessari per effettuare il primo trattamento nel novembre 2004. Per garantire il rispetto di un così arduo programma, sulla base di un progetto preliminare dell’Arch. Costantino Ruocco, elaborato di intesa con il Prof. H. Blomgren, la S.E.C.I. con la collaborazione operativa della B.E.A. Barbaro Engineers & Architects associates, provvede alla progettazione strutturale ed alla programmazione globale dell’intervento.

Contestualmente organizza il cantiere ed approvvigiona quanto necessario alla realizzazione del centro di radioterapia stereotassica.I lavori hanno avuto inizio nel marzo 2004 con la realizzazione di parte della struttura logistica al piano terra e degli scavi dei bunker ubicati a ben 7.00 m al di sotto del piazzale esistente. Nei mesi di aprile – maggio 2004 ha avuto inizio la realizzazione delle strutture in cemento armato, fondazioni ed elevazione, del bunker, che vengono ultimati nel giugno 2004 e si da inizio alle opere di finitura. Nel luglio 2004 vengono completate le strutture in cemento armato del piano interrato e gli impianti elettrici e meccanici del bunker. Nel mese successivo agosto 2004 i bunker, completi e con gli impianti funzionanti, sono in grado di ricevere gli acceleratori per la successiva messa in funzione. Si prosegue così al completamento delle opere con tutte le opere di finitura e montaggio arredi, fino al Novembre 2004, quando il prof. H.Blomgren si insedia nel suo nuovo posto di lavoro italiano nei tempi programmati con la S.E.C.I. s.r.l. e la B.E.A. degli Ingg. Giancarlo e Raffaele Barbaro.

L’opera è stata realizzata totalmente interrata, con la copertura adibita a parcheggio, al fine di schermare i raggi prodotti dagli acceleratori nucleari ubicati all’interno della struttura in n.2 locali denominati “bunker”. Al fine di non raggiungere elevatissimi spessori delle pareti perimetrali e della soletta di copertura, in luogo del calcestruzzo ordinario è stato necessario utilizzare, previa adeguata sperimentazione, il calcestruzzo baritico realizzato, quest’ultimo, con l’utilizzo di un particolare inerte ad elevatissimo peso specifico: la barite.

L’edificio realizzato ha una geometria planimetrica pressoché a “L” di dimensione 39.70 x 26.30m circa e si sviluppa su n.1 livello di altezza pari a circa 4.95m con copertura piana. Le strutture portanti sono costituite da setti e da telai di travi e pilastri in c.a. distribuiti con sufficiente regolarità. I muri di sostegno perimetrali, necessari per contenere il terreno, sono stati realizzati con spessore pari a 30cm ed altezza pari a circa 4.90m. I solai, di altezza pari a 42cm, sono costituiti da lastre prefabbricate di larghezza pari a 120cm, completati con elementi di alleggerimento e getto integrativo. Le travi sono a spessore di solaio con dimensione 120 x 42, per le portanti e 40 x 42 per le travi di collegamento. La copertura dei bunker è stata realizzata con soletta piena di spessore 1.45 o 1.60 m. I corpi scale, per l’accesso al piano interrato, sono stati realizzati con una struttura portante a solette rampanti. Il vano ascensore viene ricavato in prossimità del corpo scale e presenta, come struttura portante, setti laterali di spessore pari a 20cm. La copertura delle scale principali è stata realizzata in struttura mista, con colonne e travi in profilati metallici e una soletta mista acciaio calcestruzzo. Le fondazioni sono state realizzate con platea in c.a. di altezza pari a 35cm realizzata su un idoneo sottofondo, mentre, per i bunker: la fondazione è stata realizzata con altezza pari a 50cm

Descrizione sintetica del servizio

Il servizio prestato è consistito nella redazione di tutta la progettazione strutturale e nel supporto e collaborazione nella redazione della progettazione architettonica ed impiantistica, necessaria in fase sia esecutiva che di cantiere per la redazione delle opere su descritte. La Progettazione si è completata con la redazione degli As Built che accompagnerà la vita di esercizio dell’opera. Il servizio è altresì consistito nella collaborazione operativa a tutte le attività dell’impresa esecutrice che ha realizzato l’opera.

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